Sono passati solo 415 anni dal rogo con il quale la Chiesa Cattolica Romana intendeva mettere a tacere la voce di uno dei personaggi più “scomodi” che siano mai vissuti in seno ad essa: Giordano Bruno.
Ancora oggi il crepitio di quel rogo grida ingiustizia e oppressione, che sembrano tanto tornate di moda ai giorni nostri.
† Requiescat in Pace Jordanus