Per la cultura dominante l’uomo possiede soltanto cinque sensi fisici, collocati in altrettanti organi corporei. Essi sono il tramite tra l’interno della nostra individualità e il mondo esterno. Tramite essi apprendiamo suoni, immagini, odori, sapori, forme di tutto ciò che la realtà materiale ci porta incontro, traducendo una percezione fisica (il dato della realtà oggettiva) in una percezione animica: ad esempio quando gusto il cioccolato, provo un senso di gioia, quando vedo un bel paesaggio provo un senso di pace, e così via.
Non solo essi agiscono sul piano del sentire, in alcuni casi sono anche l’espressione della nostra volontà: quando incontro una persona dopo lungo tempo, le vado incontro e la abbraccio, cercando un contatto fisico con essa, oppure per confortare un bambino lo accarezzo. Sono tutte espressioni di una volontà nei confronti di qualcuno o qualcosa che necessitano di entrare sul piano fisico del nostro essere.
Ora, volontà e sentimento, o meglio volere e sentire sono due delle qualità dell’anima alle quali possiamo ricondurre i cinque sensi tradizionali; ma vi è una terza qualità, il pensare, alla quale apparentemente non corrisponde alcun senso. Se si accettà però la concezione dell’uomo secondo corpo, anima e spirito, allora sarà anche necessario espandere la concezione dei sensi, introducendo altri sette sensi sottili, a formare uno zodiaco di dodici sensi.
Questa teoria, proposta da Rudolf Steiner, non è nuova; anche nella tradizione ebraica, nel Talmud e nella Sepher Yetzirah, i sensi sono dodici, seppure non esattamente gli stessi indicati da Steiner. Nella sua proposizione essi vengono raggruppati in tre categorie, legate rispettivamente al corpo Fisico, Astrale e all’Io.
Sensi Inferiori o Corporei
Senso del Tatto
Senso dell’Equilibrio
Senso del proprio Movimento
Senso della Vita
I sensi corporei sono in relazione con la volontà, che si esprime attraverso il corpo fisico, per mezzo degli arti. Essi infatti ci consentono la percezione della nostra interiorità, che può avvenire soltanto all’interno del nostro corpo. Sono tutti sensi dinamici.
Sensi Intermedi o Animici
Senso dell’Olfatto
Senso del Gusto
Senso della Vista
Senso del Calore
Questi sensi sono collegati al sentimento, che si esprime attraverso il corpo astrale (o anima). Attraverrso di essi percepiamo il mondo circostante e da esso ne ricaviamo .
Sensi Superiori o Spirituali
Senso del suono o Udito
Senso del Linguaggio
Senso del Pensiero
Senso del proprio “Io” e di quello degli altri
I sensi superiori, in particolare Linguaggio, Pensiero e senso dell’Io sono quelli che ci aprono alla conoscenza dell’interiorità dell’altro. Esso sono detti spirituali poiché rappresentano delle qualità in potenza, che ciascun uomo può sviluppare o meno, nel proprio percorso evolutivo. Steiner mette in relazione questi sensi con le tre forme di conoscenza superiore: immaginazione, ispirazione, intuizione.
Solo mediante questi quattro sensi, dice Steiner, si può raggiungere la comunione tra gli uomini, poiché l’anima altrui viene colta dal senso del Linguaggio, il pensiero profondo viene compreso dal senso del Pensiero e l’Io dell’altro ci si manifesta con il senso dell’Io.