I commenti aforistici di T. H. Meyer sulle conferenze di Harrison.
Questo articolo è la traduzione (di Matilde Benati Vallone) della postfazione di T. H. Meyer al libro The transcendental universe, di Charles G. Harrison, edito da Lindisfarne Press, nel 1993.
Nell’introduzione alle sue conferenze, C. G. Harrison parla dell’importanza di ciò che egli chiama la “facoltà di discernimento spirituale”. Avvalendoci di questa facoltà, possiamo ora toccare brevemente alcuni punti sollevati in queste conferenze. Se un lettore apprendesse quanto spesso Rudolf Steiner abbia fatto riferimento, anche se indirettamente, a queste conferenze, potrebbe troppo facilmente cadere in una sorta di accettazione ingenua di tutti i suoi contenuti. È lo stesso Steiner a sottolineare però almeno due grandi divergenze di pensiero tra lui e Harrison, senza mai menzionarlo esplicitamente. Queste differenze riguardano: