Un conflitto euro-asiatico immaginato a Londra nel 1992
di Terry Boardman, da The Present Age (L’epoca presente) Vol. 1/No. 8/Novembre 2015, disponibile in originale qui.
Durante la Prima Guerra Mondiale, Rudolf Steiner disse che: “tutta la futura evoluzione culturale … è una questione di unione tra l’Europe Centrale e quella dell’Est.”1Si Veda Rudolf Steiner, conf. del 12 marzo 1916, in GA 174b (non tradotta in italiano, NdT). Con ciò egli intendeva che l’impulso culturale e spirituale dell’Europa Centrale nella quinta epoca post-atlantica, fondato sull’Antroposofia e sulla Triarticolazione Sociale, doveva esser consegnato alle popolazioni slave, che saranno le principali portatrici dell’evoluzione umana nella Sesta epoca. Le forze ostacolatrici arimaniche, che nella Quinta epoca lavorano prevalentemente ma non esclusivamente attraverso la cultura anglofona orientata materialisticamente, così come si è sviluppata a partire dal XVII secolo, si stanno adoperando sia per impedire che si realizzi questa connessione, che per dirigere, accudire o seguire la Russi e il popolo slavo attraverso un diverso percorso “educativo”.
Note