Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce (o sette pronunciamenti), sono parte di una meditazione cristiana che è usata spesso durante la Quaresima, la Settimana Santa e in particolare il Venerdì Santo.
Esse sono tratte da versetti presenti nei quattro Vangeli (Sinottici e Giovanni), e corrispondono anche, in maniera formidabile, ai punti di vista che ciascun Vangelo offre del Mistero del Golgota.
L’ordine tradizionale delle frasi è il seguente:
- Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno (Luca 23:34)
Father, forgive them, for they know not what they do
Vater, vergib ihnen, denn sie wissen nicht, was sie tun - In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso (Luca 23:43)
Truly, I say to you, today you will be with me in paradise
Furwahr, ich sage dir: heute noch wirst du mit mir im Paradies sein - Donna, ecco il tuo figlio! Ecco la tua madre! (Giovanni 19:26)
Woman, behold your son: behold your mother
Weib, siehe, das ist dein Sohn! Siehe, das ist deine Mutter! - Eli Eli lema sabachthani? (Matteo 27:46, Marco 15:34)
(Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?)
My God, My God, why have you forsaken me?
Mein Gott, mein Gott, warum hast du mich verlassen? - Ho sete (Giovanni19:28)
I’m thirst
Mich dürstet! - Tutto è compiuto! (Giovanni 19:30)
It is finished
Es ist vollbracht - Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito (Luca 23:46)
Father, into your hands I commit my spirit
Vater, in deine Hände empfehle ich meinen Geist