Parola e silenzio sembrano concetti tra loro antitetici. L’apparente ossimoro si fonda anzitutto sulla concezione “parziale” di parola che si riferisce solo quella espressa. Cornelio Agrippa però, nella sua Filosofia Occulta, dice che:
Il verbo è duplice, cioè interiore e proferito.1E. C. Agrippa di Nettesheim, De Occulta Philosophia, Libro I, “Dei discorsi e del potere delle parole”.
Note